Premio Velletri Libris, intervista a Silvia Messina autrice de “Il bacio di Giuda”

Partiamo dalla trama del suo racconto, senza svelare troppo, ovviamente. Come lo descriverebbe a chi non lo ha letto?

Nel mio racconto “Il bacio di Giuda” la protagonista durante la consueta cena, così per caso, ascoltando il telegiornale viene a scoprire di aver vinto alla lotteria, anzi, al 5+1. Appresa la notizia, però, non dice però nulla al suo compagno. Da questo momento inizia in una maniera sia drammatica sia ironica un’analisi di tutta la sua vita nel suo rapporto con il compagno e di quali possibilità le si aprono grazie alla vincita di questo biglietto della lotteria. A quel punto deve decidere che cosa fare. E non sveliamo che cosa farà…

Riguardo invece alle esperienze di scrittura personali, qual è il suo curriculum letterario? In quali altri generi si è cimentata e quale genere preferisce?

Scrivo principalmente racconti, ho scritto in varie raccolte o antologie. Ho scritto anche un romanzo, “Fuoco spento”, pubblicato nel novembre 2020. Mi piace sia la cifra del racconto sia la cifra del romanzo. Mi rendo conto che sono due cose molto diverse, perché nel racconto prevale il ritmo, la brevità, bisogna scegliere accuratamente, appunto, la struttura dello scritto. Nel romanzo, invece, ci si può dilungare di più anche nelle analisi psicologiche dei personaggi.

Veniamo ai maestri e ai modelli di riferimento da un punto di vista letterario. Scrittori o scrittrici che l’hanno sempre affascinata e ispirata da un punto di vista letterario?

Assolutamente Marquez, per quanto riguarda la musicalità e il pensiero magico, oltre alla sua poesia, proprio nello scrivere. Direi anche Carver per quanto riguarda invece il ritmo narrativo e la scrittura asciutta e poi Virginia Woolf come scrittrice, mi ha sempre veramente affascinato.

Il sogno nel cassetto da un punto di vista letterario? Ha qualche progetto che le piacerebbe portare a termine o incominciare?

Sì, vorrei continuare a scrivere e portare avanti il progetto di un nuovo romanzo, sempre basato su un’analisi delle relazioni interpersonali e su come possono in qualche modo diventare disarmoniche o poi modificarsi e raggiungere o evolvere in altro modo.