Rita Dalla Chiesa ha presentato a Velletri Libris “Mi salvo da sola”: “Io, la mia vita e la mia professione: ho scritto di me senza farmi sconti”
24 Giugno 2019Frankie HI NRG, la musica e la rivoluzione del rap: presentato a “Velletri Libris” il libro “Faccio la mia cosa”
25 Giugno 2019Dopo la presentazione del libro “Mi salvo da sola” davanti al numerosissimo pubblico di Velletri Libris, Rita Dalla Chiesa con gentilezza e cortesia ha risposto ad alcune domande che esulano dal contenuto più squisitamente personale della narrazione e vertono su diversi argomenti di stringente attualità.
A suo avviso, anche di fronte ai numerosi casi di cronaca giudiziaria come si comporta l’informazione?
Vorrei vedere un’informazione meno urlata e più ragionata. Seguo con molto interesse i talk show, anche di politica, molto spesso al contenuto si sostituisce la voce alta. Inoltre auspico che i giornalisti siano meno legati e vincolati agli editori per cui lavorano.
Pensa che i giovani debbano continuare ad avere fiducia nelle istituzioni?
Assolutamente sì. Se i giovani perdono la fiducia nelle istituzioni è finita. Purtroppo molto spesso il rapporto tra i cittadini e le istituzioni non è dei migliori ma penso che bisogni incoraggiarle sempre anche quando sbagliano. Io personalmente cerco sempre di dare l’esempio, e non vorrei mai non pagare una multa solo perché porto il cognome che ho.
Da dove pensa che occorre partire per una seria lotta alla mafia?
Se avessi la risposta sarebbe bello. Sicuramente però ribadisco che ad essere fondamentali sono l’informazione e l’istruzione. Bisogna dare ai docenti e agli studenti gli strumenti adatti per capire la storia. Come dicevo riguardo alle tracce d’esame l’educazione civica passa da una conoscenza diretta dei fatti accaduti. Personalmente sottolineo con forza che la scuola va incoraggiata e tutelata.