A “Velletri Libris” incontri con Marco Presta e Alan Friedman
26 Luglio 2022Marco Presta e l’ironia della vita a “Velletri Libris”: “L’umorismo serve a sopravvivere”
30 Luglio 2022Il Gruppo Banca Popolare del Lazio ha rinnovato anche quest’anno la sponsorizzazione all’evento “Velletri Libris” e ai suoi incontri con affermati autori del panorama della saggistica e della narrativa italiana ed al suo premio letterario. Domenico Buonocunto, Responsabile Marketing del Gruppo Banca Popolare del Lazio, ha spiegato da dove nasce questo connubio tra la Banca e la manifestazione letteraria e quali sono le motivazioni che spingono la Banca a sostenere questo progetto.
“Le motivazioni sono molteplici ma si possono sintetizzare in due fondamentali tematiche. La prima è il forte legame che ha la nostra Banca con il comune di Velletri. Comunità che ha visto nascere la Banca ormai più di cento anni fa nel 1904, nell’ambito del ricreatorio cattolico “Silvio Pellico” di Velletri beneficando del sostegno di lire 1.000 da parte del Santo Padre, infatti, come noto la Banca si chiamerà per lungo tempo “Cassa Pio X” in segno di riconoscenza”. “Da allora”, ha proseguito Buonocunto, “la Banca non ha mai smesso di essere un punto di riferimento di questa città e del suo territorio e del suo tessuto economico e vuole continuare ad essere uno dei motori di sviluppo non solo economico di questa comunità.
“La seconda tematica è che per la Banca è fondamentale investire nella cultura. ‘Con la cultura non si mangia…’. Penso che sia una delle affermazioni più inesatte che siano mai state concepite nel nostro paese. La crescita culturale di una nazione come di una piccola comunità dipende in buona parte dagli investimenti nella scuola e nella ricerca e sviluppo e questa verità è ormai acclarata anche dagli studi economici che affermano una correlazione diretta tra la crescita del livello medio di istruzione e la produttività di un sistema economico. E la cultura passa fondamentalmente per l’abitudine alla lettura che rende non solo più colti ma anche più liberi. Se ognuno di noi prendesse l’abitudine di leggere 10 pagine al giorno in un anno avremmo letto 3.650 pagine, mediamente 18 libri e probabilmente ogni anno arricchiremmo le nostre conoscenze professionali ed umane. Ma soprattutto la lettura arricchisce l’anima. Umberto Eco diceva che se non leggi vivi una sola vita, la tua; ma se invece leggi, vivi tante vite quante sono quelle che incontri nelle pagine. A me sembrano due ottimi motivi!”, ha concluso.