Voce ai premiati: Paola Milicia, autrice di “Orli”
12 Settembre 2022“Velletri Libris Christmas Edition”: quattro date straordinarie in Auditorium
30 Novembre 2022I numeri della rassegna parlano da sé: una media di trecento spettatori a serata, ospiti di caratura internazionale, scrittori e scrittrici di ogni genere letterario e una programmazione ricca che ha attratto centinaia di persone da tutto il territorio e anche da fuori Regione, come accaduto anche nell’ultima serata quando ad ascoltare Ermal Meta si sono presentati davvero in tantissimi.
Va agli archivi un’edizione di grandissimo successo per “Velletri Libris”, ideata e realizzata da Mondadori Bookstore Velletri-Lariano-Genzano-Frascati-Cisterna e Fondazione De Cultura, e patrocinata da Ministero della Cultura, Regione Lazio, Lazio CREA, Città Metropolitana di Roma, Sistema Castelli Romani, Comune di Velletri. Per la data di chiusura del 2022 Ermal Meta ha presentato il suo “Domani e per sempre” (La Nave di Teseo), intervistato da Sofia Bucci.
Prima della presentazione, attesissima, Guido Ciarla e Aurora De Marzi – ideatori della rassegna – hanno voluto ringraziare personalmente il pubblico per il supporto dato, a livello numerico e affettivo, serata dopo serata. Si è sottolineato come l’esperienza di “Velletri Libris”, che altro non intende che aggregare intorno al libro, acquisisce credibilità oltre confine proprio per il saldo legame che c’è tra lo staff e il pubblico. In tal senso sono saliti sul palco tutti i membri del team, a cominciare da Massimo Morassut in rappresentanza del CREA Viticoltura-Enologia (che tutte le sere ha presentato le Cantine ospiti della manifestazione), Pino Siciliano, Serena Masi e Chiara Calcagni per l’accoglienza, la vendita e le degustazioni delle varie serate, Daniele Dibennardo, Emanuela Ciarla e Silvia Ciriaci quali soci della Fondazione De Cultura, Giacomo Zito in rappresentanza della FONDARC Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura. Presente, per il Comune di Velletri, la vice-Sindaca Giulia Ciafrei.
Ermal Meta, conosciuto come musicista e cantautore, in questa esperienza letteraria si è approcciato a uno dei temi più difficili da affrontare per uno scrittore: quello delle radici. L’incipit del libro, infatti, riporta una dedica ai figli di un tempo ferito, che il tempo non ha potuto ferire”. Una dichiarazione di intenti, per una indagine delicata e dura sulle tracce di un passato sul quale si fortifica il presente, l’oggi.
Raccontare la storia dell’Albania non è semplice, soprattutto a partire da una guerra sanguinosa. Il tema bellico, peraltro, è di stringente attualità e Ermal Meta con grande sensibilità e delicatezza ha ripercorso le tappe più brutte e le scene più orride che il suo Paese ha dovuto ospitare: le persone di cultura che venivano rinchiuse e seviziate, i giovani uccisi al fronte. Tra questi anche suo nonno, che stava leggendo “Il Conte di Montecristo” e che ha perso la vita a soli trent’anni.
Per Ermal Meta, nei confronti del quale il pubblico si è prodotto in uno slancio affettivo non indifferente, è arrivata la musica a mitigare quelle ferite: una musica che non allunga né allarga la vita, bensì “la addensa”, come ha ben specificato in risposta a uno dei quesiti postigli.
Il firma-copie, lunghissimo, è stato uno dei momenti più belli in cui il pubblico e l’artista hanno potuto condividere qualche attimo, scambiarsi due parole e stringersi la mano. L’essenza di un libro, per chi lo scrive e per chi lo legge, sta tutta in questo scambio di sguardi.
La rassegna “Velletri Libris” ha chiuso in crescendo con un week end da sogno (oltre mille persone tra Augias e Meta, in soli due giorni) e per questo ringrazia il pubblico, che ha dimostrato affetto e fiducia nel progetto e nel format. Naturalmente un ringraziamento va sempre agli sponsor ufficiali, Banca Popolare del Lazio, Agenzie Allianz 001 Srl – FC Group, Clinica Madonna Delle Grazie, ai professionisti di FantAnimazione per Area Bimbi, ai partner Casale della Regina, CREA e Fondarc ai media partner Pubbli R Graphic, Sitissimi, Velletri Life Giornale.