Il gran finale di Velletri Libris: pienone al Chiostro per Lidia Ravera, la proclamazione dei vincitori del Premio e Roby Facchinetti
9 Settembre 2024Vincitori del Premio Velletri Libris 2024
10 Settembre 2024Nell’ambito della rassegna letteraria “Velletri Libris” il cantautore e scrittore Roby Facchinetti ha presentato il libro “Che spettacolo è la vita”, edito da Sperling&Kupfer. Lo abbiamo intervistato prima della presentazione.
Quando ha deciso di scrivere questo libro cimentandosi in un’avventura per lei nuova?
Lo scorso anno. Sapevo che sarebbe arrivato il 2024, per me indubbiamente un anno speciale perché rappresenta gli ottant’anni. Tutti mi chiedevano cosa avrei fatto per i miei ottanta, se avessi in cantiere qualcosa di speciale. Non sapevo davvero cosa fare, cosa inventarmi, e poi come ogni tanto accade è arrivata una folgorazione e ho deciso di raccontare tutta la mia vita.
Una decisione difficile, vista la sua riservatezza dal punto di vista caratteriale?
Decisamente, infatti avevo un po’ di paura. Io sono sempre stato abbastanza geloso della mia vita privata, al di là di quella pubblica, eppure ho deciso di scrivere tutto, dalla mia infanzia, al momento in cui ho scoperto la musica, a cosa è accaduto da quando sono nato, in un posto meraviglioso vicino Bergamo.
Il racconto dell’infanzia è uno dei più belli ed emozionanti…
Sì, ho avuto un’infanzia straordinaria e ne sono felice. Inoltre è merito di mia madre se mi sono avvicinato alla musica.
La sua è una narrazione a cuore aperto, quando è complesso aprirsi così intimamente di fronte al grande pubblico?
Ho messo tutto quello che potevo raccontare e credo che se il libro piace è per questo. Ci sono tanti momenti straordinari, perché la mia vita è stata molto fortunata, ma anche momenti duri e dolorosi come per tutti. Spero che il libro arrivi nel modo migliore, facendo scattare l’emozione, sia per le cose inedite che per quelle più note.
Intervista a cura di Rocco Della Corte