
Guido Tonelli a Velletri Libris 2023
5 Settembre 2023
Guido Tonelli ha presentato “Materia. La magnifica illusione” a Velletri Libris 2023
7 Settembre 2023“Colpo di ritorno” (Einaudi) è l’ultimo giallo di Giancarlo De Cataldo avente come protagonista il PM Manrico Spinori. Questa volta l’omicidio tocca ambienti delicati, per cui è davvero complesso muoversi anche per evitare clamori e depistaggi. La vittima, un mago-psicologo, ha molti contatti. E non saranno poche le difficoltà degli inquirenti per riuscire a capire la vera ragione del delitto e arrivare, quindi, ai colpevoli.
Essendo un giallo non possiamo certo parlare della trama. Partiamo dal primo personaggio, Giuseppe. Come lo descriverebbe a chi non lo conosce?
È un mago improvvisato ma con delle forti capacità da psicologo, per cui riesce a cogliere i lati deboli delle persone e a sfruttarli, a insinuarsi nella loro personalità.
Perché a un certo punto il PM ha come la sensazione di girare a vuoto in questa indagine, come se non riuscisse a trovare il punto di svolta? Che cosa non gli torna e come poi invece riesce a trovare la chiave?
Perché lui si muove nel Regno della magia, ma in realtà poi è un’altra la componente fondamentale del delitto. Ma ci vorrà del tempo per trovarla.
Un altro personaggio è quello di Debora. Che cosa rappresenta nella narrazione, come si rapporta con il PM?
Debora è l’assistente numero 1 di Manrico, la loro, a livello professionale, è una coppia che procede per contrasti. Lui radicale di sinistra, elegante, aristocratico. Lei coatta, sovranista, tatuata, di maniere spicce, lui è di alta classe e lei è tra il sottoproletariato e il popolo. Sono due Italie che si incontrano, sono costrette a fare un pezzo di strada insieme e quando riescono a collaborare le cose vanno bene.
Che tipo di ricerca che ha fatto per descrivere l’ambiente della Roma che conta, quindi quali sono i riferimenti e le ispirazioni per descrivere proprio la questione ambientale?
Ho 67 anni, 45 dei quali, anzi di più, quasi 50, trascorsi in mezzo a tutti i possibili ambienti romani, compreso quello giudiziario, quindi direi che è bastata l’esperienza…