Premio Velletri Libris, intervista a Gabriele Quarta autore di “Spirali”

Menzione speciale di Ritanna Armeni: “L’autore riesce a narrare con scabra semplicità una quotidianità umana sempre costretta, mai illuminata dalla luce della libertà. ‘Spirali’ è un racconto amaro e coraggioso nel quale si ritrova l’esperienza di tanti che subiscono una modernità tetra dalla quale sono soffocati. Uomini e donne che anche la letteratura tende a mettere da parte”.

Cosa l’ha spinta a scrivere questo racconto e quale messaggio ha voluto veicolare tramite questo scritto?

La trama nasce da un fatto di vita personale.  Ho vissuto un periodo lavorativo molto lungo che mi ha impedito di seguire i miei sogni, poiché mi toglieva quasi tutto il tempo che avevo a disposizione. Quindi ho deciso dii lasciare quel lavoro per prendermi con la forza un tempo da dedicare a ciò che amo veramente, ovvero scrivere. Il racconto è proprio la proiezione di quella che sarebbe stata la mia vita se non avessi preso questa decisione fondamentale.

Ha parlato appunto del suo rapporto con la scrittura, quali altre esperienze ha avuto in questo campo?

Ho pubblicato un romanzo, e vinto un altro premio letterario con un racconto.  Però mi sono affacciato in questo mondo dal luglio 2022, quindi sono alle primissime esperienze…

Maestri e modelli che la ispirano nella scrittura o che la affascinano, da lettore e che la guidano nell’esperienza da scrittore?

Gli spunti sono sempre molteplici, dalla musica ai film, per questo racconto in particolare mi ha molto folgorato quasi la lettura di “Destino” di Tim Parks, che ha questa narrativa molto a flusso di coscienza però non alla Joyce e un po’ più orientata e scandita. Mi ha dato molta ispirazione per provare anch’io a mia volta, nel mio piccolo, a fare qualcosa del genere.

Sogno nel cassetto da un punto di vista letterario?

Mi basterebbe già poter vivere della mia arte, che sarebbe un sogno clamorosamente bello. Quindi non dover fare più lavori noiosi, ripetitivi, opprimenti e potermi dedicare a questo 24 ore su 24.